Oggi vi propongo la regina delle pietanze campane: la pizza…
La tradizione vuole che nel giugno del 1889, per rendere omaggio alla Regina d’Italia Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito creò la “Pizza Margherita”, una pizza condita con salsa di pomodoro, mozzarella e basilico, per rappresentare il tricolore italiano.
In realtà si hanno notizie di una pizza con i medesimi ingredienti ben prima della venuta dei sovrani Sabaudi: ne parlano infatti Francesco De Bouchard nel 1866 e un non meglio identificato Riccio nel libro Napoli, contorni e dintorni del 1830. Il nome Margherita sarebbe quindi da attribuire alla disposizione della mozzarella sul disco di pasta condito con il pomodoro, che ricorda appunto la sagoma di questo fiore.
Ingredienti:
-600 g di farina 00
-25 g di olio extravergine di oliva
-un cucchiaino di zucchero
-15 g di lievito di birra
-sale q.b.
-4 patate a pasta gialla
-pepe nero
-rosmarino
Versate la farina sulla spianatoia, creando una fontana, versate al centro il lievito sciolto nell’acqua tiepida, lo zucchero, il sale e l’olio e cominciate ad impastare per una decina di minuti. Una volta che il panetto è omogeneo mettetelo in un recipiente coperto con un canovaccio umido in un posto riparato e lasciatelo lievitare per due ore circa. Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a fettine e lessatele in acqua bollente per una decina di minuti. Poi scolatele e tamponatele con della carta assorbente. Dopo aver steso l’impasto su una teglia rettangolare unta d’olio distribuite le patate sulla pizza, cospargetele di rosmarino, sale grosso, un po’ di pepe nero e un filo d’olio extravergine d’oliva. Cuocete sul ripiano medio del forno già caldo a 220° per 20 minuti.
Variante mediterranea:
Al posto delle patate potete utilizzare pomodorini freschi, capperi di Pantelleria e olio extra vergine d’oliva, oppure potete realizzare la Margherita utilizzando salsa di pomodoro, mozzarella di bufala Campana e un filo di olio extravergine.